SHENZHEN, Cina–(BUSINESS WIRE)–Decine di scienziati da tutto il mondo hanno partecipato all’International Seminar on New Materials offline o online il 30 giugno, organizzato da Guangming Science City nel Distretto di Guangming, Comune di Shenzhen, Cina Meridionale.
Come programma speciale per i partecipanti europei, il Seminario faceva parte del secondo Young Scientists Festival (YSF) 2023 con il tema “Towards the Bright Future”, che ha attratto scienziati, professori, esperti e studiosi provenienti da Grecia, Portogallo, Irlanda, Italia, Svizzera e Svezia, e giovani esperti e studiosi da istituti di ricerca e università in ambito scientifico anche a Guangming Science City, per intrattenere scambi sugli ultimi traguardi nella ricerca e sulle tendenze negli sviluppi internazionali nel settore dei nuovi materiali e facilitare attivamente la collaborazione accademica internazionale in questo ambito.
“Il talento, le competenze e la forza tecnologica di Guangming Science City ci ha consentito di lanciare questo Seminario internazionale sui nuovi materiali”, ha dichiarato G. Kiriakidis, Presidente del Seminario, Presidente della Società europea dei materiali e fondatore del Laboratorio di materiali optoelettronici dell’Università di Creta.
Kiriakidis ha aggiunto, “Grazie al Governo popolare del Distretto di Guangming, Comune di Shenzhen per aver organizzato questo evento. Anche a migliaia di miglia di distanza, la condivisione scientifica è ancora notevole e significativa”. E ha continuato, “Credo che sia una buona occasione per lo scambio accademico di idee e innovazione, e le discussioni aperte e cordiali favoriranno meglio le collaborazione accademica e lo reciproco scambi tecnologico”.
R. Martins, ex Presidente della International Union Materials Research Society (IUMRS), ha sottolineato nel suo intervento che le novità tecnologiche internazionali nel settore dei nuovi materiali non sarebbero possibili senza la partecipazione di scienziati cinesi.
“Negli ultimi anni, la Cina ha fatto grandi progressi nello sviluppo ecologico innovativo, e le innovazioni tecnologiche cinesi nel settore dei nuovi materiali sono palesi anche ai colleghi di tutto il mondo”, ha aggiunto Martins.
Con un esempio di lampade realizzate in nerofumo nell’antica Cina, il Prof. S. Pratsinis dallo Swiss Federal Institute of Technology ha avviato discussioni sui legami tra la cultura cinese delle lampade e lo sviluppo globale della tecnologia delle lampade elettriche. Il Prof. Pratsinis ha sottolineato che l’attuale innovazione e lo sviluppo in ambito scientifico-tecnologico a livello globale avevano tratto vantaggio dalla diffusione e dallo scambio di cultura.
“Non ci sono ostacoli né limiti nella scienza”, ha detto il Prof. Giorgio Sberveglieri, presidente di diverse conferenze sui sensori chimici, “Gli esseri umani vivono nello stesso ambiente ecologico sulla terra, il che significa che condividiamo gli stessi obiettivi e visioni scientifiche e che è molto importante e saggio attenersi alla ricerca scientifica, utile alla società”.
Il Prof. Si Rui dell’Università Sun Yat-Sen, Campus di Shenzhen, nonché il Prof. Liu Weishu della Southern University of Science and Technology, come rappresentanti di giovani scienziati in Cina, hanno condotto scambi approfonditi e condivisioni in tecnologia dei materiali, progettazione dei materiali e altri aspetti e hanno anche presentato Guangming Science City ai colleghi europei.
Inoltre, 15 giovani talenti dalla Scuola dei materiali presso l’Università Sun Yat-sen, Istituto di strutture scientifiche avanzate a Shenzhen, Shenzhen Institute di tecnologia avanzata dell’Accademia cinese delle scienze, Southern University of Science and Technology, ecc. sono stati invitati a partecipare all’evento.
Secondo l’organizzatore, questo seminario ha costituito anche un programma di avviamento per un altro evento innovativo del festival di quest’anno — “Ultimate 72-hour Innovation Challenge for Global Young Talents” [Ultima sfida innovativa di 72 ore per giovani talenti a livello globale].
Dal 21 al 25 luglio p.v., il programma della sfida si terrà all’insegna del principio “72 ore per vivere, fare ricerca, studiare e fare pratica insieme”. Sotto la guida di studiosi e scienziati di spicco, giovani scienziati provenienti da tutto il mondo formeranno 12 squadre per lavorare su diversi argomenti di ricerca, condividere risultati innovativi e creare un futuro promettente per lo sviluppo scientifico.
Shenzhen è una delle città più giovani della Cina, e Guangming Science City è sinonimo di gioventù, vitalità, apertura e diversità. Incentrata sui settori delle scienze della vita, dell’informazione e dei materiali, Guangming Science City sta portando avanti la costruzione di una serie di grandi innovazioni in scienze e tecnologia. Guangming Science City si sta evolvendo in un hub per l’innovazione scientifica e industriale con influenza globale.
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